La storia del bushlat marino Pea coat

La prima fonte in cui si trova la menzione del cappotto Marino Pea coat è il giornale “Bostonskiye Vedomosti” del 1720. Questo cappotto non è diventato immediatamente pubblico di tanto. Prima che ciò accadesse, Picot ha dovuto sopravvivere a un sacco di eventi in mezzo il mare.

Il Pea coat per i militari

Il Pea coat viene usato da uomo gia` da più di un secolo, e lo stesso, come il dufflecoat, è arrivato nei guardaroba dei cittadini comuni, da attrezzature marine. La differenza dai dufflecoat era in quel che i Pea coat venivano cuciti per i capi d`esercito i quali non passavano la maggior parte del tempo all'aria aperta. Il dufflecoat, con il suo cappuccio voluminoso e il taglio troppo largo, proteggeva molto meglio dalle intemperie, mentre il Pea coat era cucito più corto, senza cappuccio.

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La fibbia del Pea coat si estendeva da un bottone all'altro e teneva il colletto che proteggeva il naso, le orecchia e le guance dall'acqua salata e dal vento. Inoltre, i bushlat erano cuciti di lana pesante e densa di melton. Un'impiegato, il quale era capitato nell'emisfero settentrionale, non aveva paura di nessun freddo, se indossava un cappotto di questo materiale. Il taglio trapezoidale non interferiva con i movimenti dei marinai. La lunghezza della manica raggiungeva la punta delle dita nella posizione "sulle cuciture".

Fino alla prima guerra mondiale, il Pea coat aveva due paia di tasche: scanalate e applicate. Le tasche scanalate erano cucite con fodera in velluto a coste ed erano necessarie per scaldare le mani. Però quelle applicate servivano come un posto dove si poteva mettere delle piccole cose: fiammiferi, sigarette, una bussola e un binocolo. Più tardi, le tasche applicate sono state rimosse e invece quelle cuciture scanalate sono diventate più basse.

L'Inghilterra fu la prima ad apprezzare i vantaggi del bushlat e nel 1857 fornì dai Pea coat i membri della Flotta Marina Militare del Re. Dal 1881, i Pea coat iniziarono a usare Le Forze Navali degli Stati Uniti. I bottoni di un bushlat americano abbelliva un'ancora e tredici stelle, che significavano 13 colonie. In seguito, i marinai olandesi, francesi, spagnoli, tedeschi e finlandesi iniziarono a vestirsi dei bushlat. Sui bushlat potrebbero essere i simboli nazionali di ogni paese, ma le caratteristiche principali dei Pea coat erano rimasti invariati: il taglio, la lunghezza, i bottoni con ancore, il collare, la lana pesante.

Marinaio in cappotto Pea coat
Marinaio americano in cappotto Pea coat

Pea coat nella modernità

L'aspetto del capotto Pea coat è quasi invariato dalla sua apparizione. Inoltre, oggi viene utilizzato per i viaggi a lunga distanza in tutto il mondo. I Pea coat vengono prodotti da marchi eminenti come Gloverall e Original Montgomery. Alcuni marchi rendono omaggio alla tradizione e producono i bushlat di melton, e, invece, alcuni altri da una miscela di lana (da 70%) e di poliviscosi (fino a 30%). Questo viene fatto per ridurre il peso del tessuto. Realizzati al 100% in melton, i Pea coat vengono indossati con il freddo più forte.

Look con Caban moderno
Look con Caban moderno Gloverall

Con un bushlat potreste creare un'ampia varietà delle immagini: si combina perfettamente sia con le cose di maglieria, sia con abiti formali o con maglioni di qualsiasi lavoro a maglia.

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